ISOLAMENTO TERMICO PER RIDURRE DELL’ 80% LE DISPERSIONI DI CALORE

isolamento termico

La scarsa efficienza e lo scarso isolamento termico delle pareti esterne rappresenta una delle principali cause di dispersione del calore e dell’elevata combustione di CO2 che si traducono in bollette del gas piuttosto salate. L’isolamento termico delle pareti esterne e coperture si costituisce come una soluzione dalle molteplici potenzialità che, accompagnato da interventi integrati, consente di rendere energeticamente efficiente qualsiasi immobile. Installando un isolante termico sulle pareti è infatti possibile ridurre  le dispersioni di calore di circa il 70-80 %.

Accanto al risparmio economico l’immobile può inoltre vantare nuovi standard di confort, in particolare nel caso in cui l’isolamento termico è accompagnato da quello acustico. La qualità certificata e gli elevati standard di prodotto rappresentano per questo delicato settore dei fattori irrinunciabili. Il poliestere espanso per le proprie qualità intrinseche, unitamente alle innovazioni tecnologiche, viene utilizzato per creare isolanti in grado di fare la differenza e migliorare le performance abitative degli immobili. A partire da queste intuizioni, quasi futuristiche, nel 1974 l’azienda mantovana L’Isolante srl coglie la sfida ed inizia a produrre i primi prototipi di isolante termico arrivando oggi ad essere una dei principali produttori italiani.

“Erano gli anni 70 quando l’isolante si affacciava ad un mercato ancora acerbo in Italia,  collaborando con i maggiori produttori tedeschi della BASF. Nonostante il tema dell’efficienza energetica e quello della riqualificazione non fossero nelle agende di cittadini, associazioni ed istituzioni, da subito capimmo le potenzialità dell’EPS ha esordito Fabio Baistrocchi, Direttore Commerciale Edilizia de L’isolante Non ci sbagliavamo, oggi infatti l’efficienza energetica rappresenta un’emergenza ed occorre intervenire realizzando prodotti ad alta garanzia di sicurezza, qualità e risultato, al fine da colmare la domanda del settore edilizio e dei cittadini. L’isolamento termico è una delle principali soluzioni per far fronte proprio a questo problema”.

Gli edifici producono circa il 45% delle emissioni totali di CO2, gran parte di queste emissioni sono causate dalle dispersioni di calore di pareti con isolamento termico inadeguato. Ristrutturare questi edifici con interventi d’isolamento, affiancati da una progettazione integrata che preveda implementazioni di efficientamento su più livelli, è più che mai una necessità oltre che una possibilità di sviluppo per il mercato edile.

“L’unione delle diverse specificità e la condivisione di conoscenze tecniche specifiche è ciò che ha spinto L’isolante ad entrare nel network di Rete Irene. L’approccio complementare e la collaborazione tra le migliori imprese nel settore si qualificano come elementi core attraverso cui affrontare in modo innovativo e futuribile il mercato. Inoltre la rete si qualifica come interlocutore privilegiato tramite cui diffondere l’importanza e cultura della riqualificazione energetica nel nostro paese – ha continuato Baistrocchi.

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