LE CANNE FUMARIE NELLA RIQUALIFICAZIONE DEL CONDOMINIO CON RISCALDAMENTO AUTONOMO

riqualificazione del condominio con riscaldamento autonomo

Nella letteratura esistente sulla riqualificazione energetica dei condomini in quasi in tutti i casi si parla di edifici con sistemi di riscaldamento centralizzati: sono tuttavia molto numerosi i casi in cui edifici residenziali di grandi dimensioni in necessità di efficientamento energetico si trovano dotati di riscaldamento autonomo, con sistemi di evacuazione fumi che possono essere diversi da un appartamento all’altro.

Delos s.r.l., Partner tecnico di Rete IRENE, rappresenta il caso di un’azienda che ha modificato ed esteso il suo ambito di intervento sui sistemi di evacuazione condominiali dal miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle abitazioni, alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti, raccogliendo la sfida di gestire in modo capillare le problematiche, anche molto complesse, che si possono incontrare a livello progettuale ed esecutivo in tali situazioni.

LE NORME IN TEMA DI CALDAIE

condotti fumari intubati
Sappiamo che il Legislatore ha imposto di migliorare i rendimenti e la qualità del parco apparecchi installato (soprattutto caldaie, ma anche scaldacqua, in questo caso si tratta quindi di riscaldamento centralizzato con produzione acqua di consumo negli appartamenti con scaldacqua che utilizzano canne fumarie dedicate).

Parecchi condomini esistenti sono di conseguenza alle prese con la sostituzione degli apparecchi e con le conseguenti problematiche della corretta e sicura evacuazione dei gas combusti generati da scaldacqua, oppure da caldaie d’appartamento, ciò alla luce delle caratteristiche delle canne fumarie esistenti e del fatto che:

vari regolamenti europei hanno imposto ai produttori di costruire quasi esclusivamente caldaie di tipo “a condensazione”, con rilevanti conseguenze dal punto di vista dello scarico fumi, in quanto non compatibili con i sistemi di evacuazione esistenti.

Pertanto occorre operare sugli edifici esistenti valutando, caso per caso, appartamento per appartamento, quale soluzione adottare, previa analisi tecnica ed economica tra quelle proponibili (intubamenti, rivestimenti, costruzione di nuove canne fumarie esterne all’edificio, centralizzazione della combustione eliminando gli apparecchi a gas esistenti, eccetera).

IL TEMA RICORRENTE E CONTROVERSO DELLO SCARICO A PARETE

scarico fumi a parete
scarico fumi in copertura
A questo proposito, purtroppo, per motivi di carattere economico, ci sono casi in cui gli utenti scelgono di installare apparecchi con scarico diretto a parete: il tema è ricorrente, pertanto occorre fare chiarezza su alcuni aspetti centrali.

  • Dal punto di vista tecnico ciò è possibile, sia per caldaie sia per scaldacqua, tuttavia ciò deve essere eseguito nel rigoroso rispetto delle indicazioni della norma UNI 7129:2015, impiegando apparecchi di caratteristiche idonee dal punto di vista delle prestazioni e della natura e composizione dei prodotti della combustione.
  • Il corretto posizionamento dei terminali di tiraggio esterni potrebbe essere condizione non sufficiente perché non si verifichino lamentele per molestie (vere o presunte) per i prodotti della combustione emessi direttamente a parete.

PERCHÉ LO SCARICO A PARETE É SCONSIGLIABILE

Di fronte a segnalazioni e/o a lamentele, vere o presunte, legate all’emissione diretta a parete dei prodotti della combustione, come si comportano le ASL?

Generalmente è privilegiato l’aspetto igienico-sanitario, per cui una commissione di valutazione che ne verifica la conformità molto facilmente non darà il consenso a tale sistema.

Trattasi pertanto di soluzione da adottare solo in casi “estremi”, per una serie di oggettive ragioni:

  • rischia di essere non duratura nel tempo (può esserne imposta la rimozione nel breve-medio-lungo periodo)
  • produce un oggettivo peggioramento delle condizioni igieniche (ciò a prescindere dalla natura delle emissioni)
  • male si concilia con gli interventi di coibentazione delle pareti perimetrali, primo tra tutti l’isolamento termico “a cappotto”, comportando di fatto una diminuzione delle prestazioni
  • non aiutano a ottenere edifici esistenti riqualificati energeticamente anche migliorati esteticamente (con un impatto negativo sul valore commerciale dell’immobile)

IL GRANDE VANTAGGIO DI DELOS

Il grande vantaggio di Delos s.r.l. rispetto ai competitor sta nella sua esperienza ultraventennale nella conversione di canne fumarie di ogni tipo e dimensione per unire sicurezza, efficienza e conformità alle normative, applicando i propri servizi su condomini strutturalmente complessi dal punto di vista dell’impiantistica.

Delos ha sempre operato su edifici esistenti, pertanto si trova estremamente avvantaggiata in un ambito di intervento come quello della riqualificazione energetica, in cui scelta strategica della miglior soluzione in base ad una situazione progettata e realizzata da altri è il principale ingrediente.

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