RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CENTRALE: ARRIVA IL DECRETO

Riqualificazione Energetica nella Pubblica Amministrazione

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CENTRALE: ARRIVA IL DECRETO MINISTERIALE CHE DEFINISCE IL PROGRAMMA DI INTERVENTI ANNUALI.

Il nuovo decreto ministeriale, non ancora in vigore, definisce le modalità di attuazione degli interveti finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici, nonché le modalità di finanziamento con riferimento a quanto previsto dall’art. 5 del DLgs 102/14 sull’efficienza energetica della Pubblica Amministrazione centrale che si pone l’obiettivo di rendere più efficiente almeno il 3% annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato

Il DM si propone di chiarire in primis quali sono le tipologie di intervento di Riqualificazione Energetica nella Pubblica Amministrazione che consentono l’accesso ai finanziamenti, ad esempio isolamento termico di superfici opache, sostituzione di chiusure trasparenti compresi gli infissi, installazione di sistemi di schermatura, sostituzioni impianti di climatizzazione, installazione impianti di cogenerazione o rigenerazione, installazione di collettori solari termici, sostituzione di scaldacqua e installazione di sistemi di termoregolazione. Il provvedimento dispone espressamente che a beneficiare dei finanziamenti, iva compresa, saranno solo i progetti dedicati all’efficientamento energetico dell’edificio.

Ampio spazio è inoltre dedicato alla disciplina delle modalità di presentazione della domanda di finanziamento e dei criteri di definizione della graduatoria. A questo proposito il decreto premia in modo particolare gli interventi di riqualificazione energetica integrata, riservando ai cosiddetti “interventi esemplari” (interventi contestuali su involucro edilizio ed impianti che garantiscono un risparmio energetico di almeno il 50%), un trattamento privilegiato in termini di graduatoria.

Al fine di agevolare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal DLgs 102/14 il decreto ministeriale dispone altresì che una volta all’anno, il 30 novembre, venga pubblicato il programma annuale degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici della pubblica amministrazione centrale.

Di particolare rilievo è il ruolo di supporto, informazione e monitoraggio affidato ad ENEA e GSE. Secondo quanto previsto dal provvedimento, l’ENEA dovrà fornire alle Amministrazioni Pubbliche centrali tutto il supporto informativo utile a garantire la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica come previsti dal decreto. In coerenza con ciò ENEA prevederà l’implementazione sul proprio sito istituzionale di una sezione dedicata ai riferimenti operativi e di supporto per le PA. Inoltre, in accordo con GSE, ENEA redigerà le linee guida per la presentazione dei progetti di efficientamento e monitorerà lo stato di avanzamento del programma annuale per la riqualificazione energetica della pubblica amministrazione centrale.

Sebbene non ancora in vigore il decreto ministeriale s’identifica come strategico per dare esecuzione al decreto legislativo 102/14 e contribuire a risolvere il problema dell’inefficienza energetica del patrimonio edilizio dello Stato La Riqualificazione Energetica nella Pubblica Amministrazione centrale rappresenta altresì un segnale importate per affrontare il tema dell’efficientamento energetico in un’ottica più ampia: e promuovendo interventi che consentono alle amministrazioni pubbliche di usufruire di strutture dalle migliori performance si riducono i consumi di energia primaria e le conseguenti emissioni inquinanti, nell’intento di contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dagli accordi europei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *