STOP ALLA MANUTENZIONE DEI CONDOMINI

MANUTENZIONE DEI CONDOMINI

JTNDc2NyaXB0JTNFJTBBJTIwJTIwZmJxJTI4JTI3dHJhY2slMjclMkMlMjAlMjdWaWV3Q29udGVudCUyNyUyOSUzQiUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRSUwQQ==La manutenzione dei condomini non si può più fare perché è obbligo di Legge intervenire per riqualificarli energeticamente. La buona notizia è che la riqualificazione conviene economicamente rispetto alla manutenzione vecchia maniera.In caso di problemi ad ottenere la tua miniguida manda un messaggio a [email protected]


La manutenzione dei condomini di tipo “tradizionale” è superata poiché con la pubblicazione, il 15 luglio 2015 nella gazzetta ufficiale n. 162, dei Nuovi decreti sull’efficienza energetica negli edifici “DM 26 Giugno 2015 definiti “D.M. Requisiti Minimi” è necessario intervenire migliorando le prestazioni energetiche degli edifici. I Decreti citati prevedono l’applicazione di metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definiscono le prescrizioni e i requisiti minimi per ogni categoria di intervento.

Una vera e propria rivoluzione tecnica e culturale nell’approccio ai lavori di manutenzione edile ed impiantistica degli Edifici esistenti, perché vengono modificati i criteri di intervento per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, imponendo la Riqualificazione dell’edificio, parte di esso o una sua componente, con metodi che mirano a diminuire il suo fabbisogno energetico.

La Regione Lombardia ha recepito quanto disposto dal Decreto Requisiti Minimi ed ha emanato il DDUO 2456/17 dell’8 Marzo 2017, che DEFINISCE con precisione le varie Tipologie di Intervento sull’Esistente classificandole in tre categorie e STABILISCE per ogni tipologia prescrizioni, Requisiti Minimi e verifiche tecniche da fare in sede di progetto dell’intervento

Le tre categorie di intervento

  • Ristrutturazione Importante di 1° livello
  • Ristrutturazione importante di 2° livello
  • Riqualificazione energetica

La manutenzione della facciata, il rifacimento della copertura e la sostituzione della vecchia caldaia del riscaldamento, salvo le deroghe previste, non si può più fare: È OBBLIGATORIO INTERVENIRE CON CRITERI CHE GARANTISCANO I REQUISITI MINIMI DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEFINITI DAL DDUO 2456/17.

I Capitolati di Lavori che prevedano la rimozione di intonaci per superfici superiori del 10% della Superficie Disperdente Lorda, la ricostruzione dell’intonaco, la rasatura armata su tutta la superficie e una nuova tinteggiatura colorata, non si possono più presentare nelle assemblee condominiali perché non sono più a norma di legge e sono soggetti a sanzioni.

Ma quello che può sembrare una costrizione e un impegno economico gravoso, è in realtà un’opportunità di rivalutazione del proprio capitale immobiliare. Quando si interviene su un edificio  riqualificandolo energeticamente i costi finali sono inferiori rispetto a quelli di una semplice manutenzione.

Con gli incentivi fiscali che portano ad una detrazione fino al 75% delle spese sostenute e la riduzione dei consumi energetici con i quali si può ottenere un taglio dei costi delle bollette fino al 50%, in breve tempo si recupera il costo sostenuto per realizzare un intervento di Riqualificazione.  

L’immobile può raggiungere un incremento del 10% del valore patrimoniale, cosa estremamente importante in un mercato immobiliare che tende al ribasso. Si ottiene anche un miglior comfort abitativo sia dal punto di vista di benessere climatico nella stagione invernale e estiva, che per l’eliminazione dei ponti termici ed eventuali muffe all’interno dell’appartamento.

Ricordiamo che per interventi di Riqualificazione Energetica delle parti comuni, le agevolazioni fiscali consentono di poter detrarre dall’Irpef fino al 75% della spesa sostenuta, suddivisi in 10 anni d’imposta a partire dall’anno di sostenimento della spesa. Per chi non volesse attendere i 10 anni di detrazioni, è possibile far ricorso da subito alla Cessione del credito fiscale legato all’ECOBONUS a terzi, nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate secondo il provvedimento pubblicato il 28 Agosto 2017.

Inoltre, sono disponibili Finanziamenti pluriennali personalizzati per rendere sostenibili gli investimenti in riqualificazione energetica a supporto di quelle famiglie che nel breve periodo non possono permettersi un importante uscita di cassa.

La manutenzione degli edifici è superata per legge, ma soprattutto perché non conviene. Ci sono tutte le condizione per intervenire Riqualificando Energeticamente il proprio condominio, trasformando la manutenzione del proprio edificio in un vero e proprio investimento.

Scarica la mini guida rapida alla lettura del DM del 26 giugno 2017: in pochi minuti saprai tutto ciò che è importante sulla normativa vigente.In caso di problemi ad ottenere la tua miniguida manda un messaggio a [email protected]

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