IL TELERISCALDAMENTO DEL QUARTIERE PRIMATICCIO

Teleriscaldamento del quartiere primaticcio

Mascherpa Tecnologie Gestionali

Quartiere Primaticcio Milano

Responsabile Tecnico di Mascherpa Tecnologie Gestionali: Ing. Nicola Stefani

Impianti di teleriscaldamento

Teleriscaldamento del quartiere primaticcio, nella zona sud ovest di Milano, che si compone di 17 edifici residenziali con tipologia in linea per un totale di oltre 700 unità abitative, disposti all’interno di un’ampia area condominiale caratterizzata da superfici a verde e da una viabilità pedonale.

Il quartiere è dotato di un impianto di riscaldamento di tipo centralizzato alimentato da una centrale termica condominiale a gas metano, da una rete di distribuzione interrata e da 17 sottocentrali d’utenza.

Nelle ultime due estati l’impianto centralizzato di condominio è stato sottoposto ad un importante intervento di riqualificazione energetica che ha visto impegnata l’azienda Mascherpa Tecnologie Gestionali S.r.l., socio fondatore di Rete Irene.

LA SITUAZIONE ANTE INTERVENTO

La rete distribuzione, composta da tubazioni in acciaio isolate in opera e posate all’interno di un sistema di cavedi in muratura chiusi in superficie da piastre di cemento, si presentava in avanzato stato di degrado con frequenti perdite e con un’elevata dispersione termica. La rete di distribuzione era inoltre caratterizzata da un forte sbilanciamento idraulico, in particolare il sistema di circolazione dell’acqua calda costituito da 3 elettropompe centrifughe azionate da inverter e funzionanti a “curva costante” non garantiva la corretta portata a tutti gli edifici. Le sottocentrali, prive di by pass, erano caratterizzate da un circuito di miscelazione con pompe secondarie; in alcune condizioni di funzionamento nei rami terminali della rete si registrava un’inversione del flusso all’interno delle tubazioni.Alcune fasi delle lavorazioni durante il cantiere

L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE

Nella prima stagione i lavori di realizzazione del teleriscaldamento del quartiere primaticcio si sono concentrati nel rifacimento completo della rete di distribuzione con l’impiego di tubazioni interrate di tipo preisolato dotate di filo di allarme per la localizzazione di eventuali perdite. La nuova rete si compone di 2 anelli con partenza dai collettori di centrale termica, per uno sviluppo complessivo di oltre 1500 m di tubazioni. Ogni anello è dotato di proprio sistema di allarme con centralina di monitoraggio delle anomalie della rete. Nelle sottocentrali si è inoltre provveduto all’installazione di un misuratore di calore, di un filtro defangatore e di una valvola di bilanciamento statico, predisponendo per il successivo inserimento dei regolatori dei pressione differenziale.

Nella seconda stagione si è provveduto in centrale termica alla sostituzione delle elettropompe con nuovi modelli dotati di inverter e predisposti per il funzionamento a “pressione proporzionale” e all’installazione di 2 misuratori di calore, uno per ogni anello di distribuzione. Nelle sottocentrali si è proceduto allo smantellamento delle pompe secondarie e dei circuiti miscelati e all’installazione dei regolatori di pressione differenziale. All’interno delle unità immobiliari sono state installate valvole termostatiche con preregolazione e ripartitori di calore, inoltre negli appartamenti termicamente “sfavoriti” posti al piano rialzato e all’ultimo piano è stata installata una sonda di temperatura (T-logger) con trasmissione radio, per consentire il controllo da remoto delle temperature negli ambienti campione.

I PRIMI CONFORTANTI RISULTATI NELLA REALIZZAZIONE DEL TELERISCALDAMENTO DEL QUARTIERE PRIMATICCIO

Le nuove pompe installate all’interno della centrale termica

A seguito del rifacimento della rete di teleriscaldamento era stata stimata una riduzione delle dispersioni pari a ca.130.000 kWh/anno con un risparmio di oltre 13.500 mc di gas; questo dato ha trovato riscontro dopo la prima stagione di funzionamento della nuova rete.

La riqualificazione delle sottocentrali con l’inserimento dei regolatori di pressione differenziale e l’installazione delle valvole termostatiche, ha garantito un ottimale bilanciamento dell’impianto, risolvendo alcune situazioni di squilibrio termico all’interno degli edifici, diventate ormai croniche.

I primi rilevamenti di consumo della stagione termica in corso evidenziano rispetto alla stagione precedente un trend di riduzione dei consumi di gas metano per grado giorno di ca. il 20%, a questo positivo risultato va aggiunto il risparmio di energia elettrica derivante dalla rimozione di tutte le pompe secondarie delle sottocentrali di edificio.

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