A MARRAKECH LA COP22 SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

A MARRAKECH LA COP22 SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

E’ iniziata a Marrakech – Marocco, la 22° Conferenza Internazionale Cop22 indetta dall’Onu e dedicata al tema cruciale del cambiamento climatico. Il summit vede riunite le grandi potenze mondiali, insieme, per tradurre in azioni operative e concrete gli obiettivi contenuti nell’Accordo di Parigi ratificato da ben 94 Paesi, firmato da quasi 200 ed entrato in vigore il 4 novembre  scorso.

L’Accordo di Parigi rappresenta un punto di partenza fondamentale, utile a costruire un piano d’azione finalizzato a tutelare l’ecosistema e soprattutto diminuire gli effetti dell’inquinamento sul cambiamento climatico.

Con grande sorpresa dell’Onu la ratifica da parte di gran parte degli Stati di Oriente e Occidente rappresenta di per sé un traguardo positivo. La Cop22 di Marrakech è l’occasione per mettere da parte le divergenze dei diversi Stati sovrani e lasciare spazio all’elaborazione di strumenti in grado si assicurare la trasparenza e la verifica degli impegni sottoscritti.

Nel corso degli incontri si definiranno le nuove strategie per il 2050 orientate a fornire ai paesi emergenti aiuti economici per adottare metodologie e tecnologie ecocompatibili – si tratta di circa 100 miliardi di dollari in investimenti e stimolare politiche di deep renovation a 360° gradi.

Sebbene l’Accordo di Parigi ponga le basi per una vera class action mondiale, gli scienziati ritengono che le prerogative fissate siano ancora troppo soft, soprattutto se si tiene presente l’ambizioso obiettivo della convenzione la quale, mira a diminuire di 2 C° la temperatura atmosferica rispetto ai livelli preindustriali. I lavori dei rappresentati degli Stati ratificanti continueranno fino al 18 novembre, in particolare, accanto alle procedure operative e di adattamento, sarà istituito il PCCB – Comitato di Parigi sulla Capacity Building.

La Cop22 si costituisce altresì come un evento d’impatto internazionale non solo in campo scientifico, ma anche politico, sociale e culturale che ha catalizzato l’attenzione di tutto il Mondo, compreso quello religioso.

Il cambiamento climatico rappresenta la più grande sfida per il mondo contemporaneo, l’Accordo di Parigi e ancor più le riunioni in atto a Marrakech sono il cosiddetto punto di non ritorno, ciò che sarà deciso in questi giorni determinerà, infatti, il futuro dell’intero ecosistema.

In coerenza con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, Rete IRENE da tempo s’impegna affinché temi quali l’inquinamento e le emissioni climalteranti possano trovare nuovo spazio e soprattutto una traduzione operativa anche per l’Italia. Come rilevato dalla convenzione internazionale sul clima, l’utilizzo di energie rinnovabili e la riqualificazione del patrimonio edilizio si qualificano come una procedura assolutamente determinante per contribuire a diminuire le emissioni di CO2 e migliorare la qualità della vita.

Rete IRENE attraverso le sue azioni e in partnership con associazioni, enti e istituzioni s’impegna in attività quotidiane, affinché attraverso interventi di efficientamento energetico sia possibile ridurre le emissioni climalteranti e contribuire al cambiamento.

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