Dalla fase teorica alla fase esecutiva della riqualificazione energetica

Una volta approvato il Piano di Efficientamento si procede con la progettazione esecutiva, dove l’approfondimento degli elementi significativi è spinto a livello di dettaglio costruttivo, affinché l’intervento progettato sia definito in termini compiuti per la successiva realizzazione.

A seconda della tipologia dell’intervento sono richiesti differenti titoli abilitativi, dalla più semplice Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) – svolta presentando l’apposita modulistica compilata allo Sportello unico per l’edilizia – al più complesso ed approfondito Permesso di Costruire – la domanda per richiedere il quale deve essere corredata da relazione tecnica, elaborati progettuali, asseverazioni di conformità alle norme urbanistiche, edilizie, di sicurezza, igienico sanitare e quant’altro necessario in funzione del contesto specifico dell’intervento -.

Generalmente i titoli abilitativi richiesti dagli interventi rientranti nel Piano di Efficientamento precedentemente approvato sono la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) oppure la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Le imprese edili ed impiantistiche facenti parte di Rete Irene curano la realizzazione delle voci di intervento sulla base delle rispettive competenze, esperienze e professionalità, affinché esso risulti conforme a quanto previsto all’interno del Piano di Efficientamento, a quanto ulteriormente dettagliato in fase di progettazione esecutiva ed alle indicazioni del Direttore dei Lavori incaricato dal Committente.

I tempi di lavoro sono dettati dal cronoprogramma, predisposto preventivamente, e le imprese di Irene si impegnano a rispettarlo, affinché il Committente abbia la certezza ed il polso dell’evoluzione dell’intervento in atto.

Aspetto particolarmente importante, durante la fase realizzativa, è il controllo e l’osservanza della sicurezza dei lavoratori e delle lavorazioni. Sono coinvolte molteplici figure all’interno del cantiere per garantire il massimo grado di sicurezza ed efficienza: il Coordinatore per la Sicurezza in fase Esecutiva (CSE), il Direttore dei Lavori (DL), il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) delle imprese coinvolte, il Responsabile di Cantiere ed il Capocantiere Preposto dell’impresa affidataria.

Le linee di indirizzo e regolamento per le misure di prevenzione e sicurezza sono contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) redatto dal CSE, nei Piani Operativi di Sicurezza (POS) delle imprese coinvolte predisposti dai loro RSPP e nelle eventuali Schede di Sicurezza dei materiali utilizzati (qualora questi ne dispongano).

Terminata la fase realizzativa dell’intervento, viene data comunicazione della fine dei lavori e si procede con le fasi finali di collaudo, durante le quali le opere compiute, sia edili che impiantistiche, vengono visionate dal collaudatore, così da accertarne la rispondenza agli elaborati progettuali predisposti, l’assenza di vizi di alcun genere e la piena operatività.

A seguito del collaudo verrà rilasciata dichiarazione di conformità dei lavori ai sensi del DM 37/2008; sarà inoltre rilasciata copia dei documenti progettuali e, specificamente per la parte impiantistica, ove previsti dagli interventi, il progetto di ripartizione conforme alla UNI 10200, l’allegato “B” L. 10/91 e la documentazione aggiornata per assolvere alla normativa antiscoppio (INAIL) e antincendio (VVF).

Sarà infine rilasciato l’Attestato di Prestazione Energetica condominiale (APE) per la successiva apposizione della “Targa Energetica” dell’edificio riqualificato.

PER SAPERNE DI PIÚ
O PER LE TUE NECESSITÁ CONTATTA I NOSTRI TECNICI SPECIALIZZATI

CHIAMA IL NUMERO VERDE 800 134 720