AGGIORNAMENTO DELL’ECOBONUS: PAROLA ALLA CAMERA

aggiornamento dell'ecobonus

Rete IRENE torna a parlare di Legge di Bilancio con Virginio Trivella – Coordinatore del Comitato Tecnico e Scientifico.

Tra le novità scaturite dalla discussione in Commissione Bilancio della Camera, rispetto al nuovo assetto degli ecobonus versione 2018 già approvato qualche settimana fa dal Senato, la più interessante riguarda gli interventi di riqualificazione energetica combinati con quelli di riduzione del rischio sismico, realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali.

La novità consiste nel fatto che in questi casi la detrazione riservata alle spese per la riqualificazione energetica (normalmente pari al 70 o 75%, a seconda dei casi) è incrementata all’80 o 85%, ove gli interventi determinino il passaggio, rispettivamente, a una o a due classi di rischio inferiore.

Il massimale per gli interventi combinati è pari alla somma dei massimali già operanti per le due categorie di interventi: 40 mila più 96 mila, ovvero 136 mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari del condominio. L’incentivo si applica se l’edificio è ubicato nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Qui la mappa delle zone sismiche.

L’altra novità riguarda le caldaie a condensazione: in seguito alle rimostranze di diverse associazioni di categoria, la riduzione della percentuale di detrazione (dal 65 al 50%) è stata rivista in modo più conforme all’orientamento della nuova Strategia Energetica Nazionale.

L’aliquota del 50% è stata confermata, ma è stata fissata una soglia minima qualitativa (classe A) al di sotto della quale le caldaie non sono più incentivate. Se però la caldaia è sostituita contestualmente all’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti almeno alla classe V) l’aliquota è maggiorata al 65%. La stessa detrazione spetta per l’installazione di apparecchi ibridi (pompe di calore integrate con caldaie a condensazione) e di generatori d’aria calda a condensazione.

Queste novità si aggiungono a quelle già commentate nelle prime pagine di un articolo precedente, redatto in merito all’aggiornamento dell’Ecobonus approvato precedentamente dal Senato.

Salvo improbabili colpi di scena, questo è l’assetto che sarà approvato nei prossimi giorni alla Camera e poi, in terza lettura, al Senato.

Per maggiori dettagli in merito alle diverse opzioni di detrazione fiscale e la loro cessione, vi consigliamo di scaricare l’allegato presente a questo link.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *