CONTROLLI SU ECOBONUS DI ENEA

controlli su ecobonus

Procedure e regole per le verifiche a campione sulle detrazioni fiscali

Al via i controlli su Ecobonus di ENEA: il decreto MISE pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 settembre 2018 stabilisce regole e procedure per i controlli a campione che verificheranno la sussistenza delle condizioni di accesso alle detrazioni fiscali.

Per avviare le procedure di controllo l’ENEA dovrà presentare al Ministero dello Sviluppo Economico, entro il 30 giugno di ciascun anno, un programma sui controlli a campione in relazione ai documenti inviati ai fini di beneficiare della detrazione fiscali per i lavori di risparmio energetico.

Il campione non potrà superare lo 0,5% delle istanze di accesso al beneficio, selezionate fra quelle che sono state caricate sul portale informativo dedicato allo scopo dall’Enea.

MINIGUIDA PRATICA SULLE MODALITÀ DEI CONTROLLI SU ECOBONUS DI ENEA

Nei controlli a campione saranno presi in considerazione prioritariamente le istanze presentate per accedere alle Detrazioni Fiscali che soddisfano uno o più dei seguenti criteri:

  • hanno diritto a una maggiore aliquota
  • comportano una spesa più elevata
  • presentano criticità in relazione ai requisiti di accesso alla detrazione fiscale ed ai massimali dei costi unitari

CHI SI INTENDE PER IL SOGGETTO BENEFICIARIO DELLA DETRAZIONE

  • amministratore di condominio, quale legale rappresentante dei proprietari di appartamenti all’interno di un condominio, per interventi su parti comuni condominiali
  • singolo soggetto per gli interventi sulle singole unità immobiliari

AVVIO DELLA PROCEDURA DI CONTROLLO SU ECOBONUS

Per ogni istanza soggetta a verifica, l’ENEA comunica l’avvio del procedimento di controllo, al soggetto beneficiario della detrazione mediante invio di lettera raccomandata a/r oppure tramite posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo indicato all’atto della trasmissione dei dati.

Entro 30 giorni dalla data di ricezione della raccomandata/PEC, il beneficiario, dovrà trasmettere la documentazione necessaria, in formato PDF via PEC, per fruire dell’ecobonus.
Nel caso di interventi che interessino gli impianti, dovranno essere trasmesse, inoltre, le copie della dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore e, se pertinente, del libretto di impianto.
E’ facoltà di ENEA richiedere eventuali integrazioni.

L’esito della verifica sarà comunicato al beneficiario del bonus fiscale entro il termine di novanta giorni.

Qualora la documentazione inviata risulti carente (anche a seguito di eventuali integrazioni richieste dall’Enea) l’accertamento avrà esito negativo.

CONTROLLI IN SITU

I Controlli su ecobonus di ENEA sono effettuati anche mediante sopralluogo sui lavori effettuati, in una percentuale non inferiore al 3% degli interventi del campione selezionato. Il sopralluogo sarà comunicato al beneficiario, nelle stesse modalità dell’avvio della procedura, ma con un preavviso minimo di 15 giorni.

Il sopralluogo si svolgerà alla presenza del soggetto beneficiario e, quando pertinente, alla presenza del tecnico o dei tecnici firmatari della relazione di fine lavori. Tale controllo potrà essere rinviato per una sola volta e comunque andrà eseguito entro 60 giorni dalla comunicazione.

Nell’ambito del sopralluogo, i tecnici ENEA, possono richiedere ed acquisire atti, documenti, schemi tecnici ed ogni altra informazione ritenuta utile nonché effettuare rilievi fotografici. Finiti i controlli in situ, i tecnici ENEA rilasciano un verbale dettagliato contenente l’indicazione delle operazioni effettuate, della documentazione esaminata, delle informazioni acquisite e delle eventuali dichiarazioni rese dai tecnici firmatari la relazione di fine lavori, oppure dal soggetto beneficiario rilasciandone una copia.

Se il soggetto beneficiario della detrazione si rifiutasse di sottoscrivere il verbale, ne sarà dato atto nel verbale stesso.

ESITO NEGATIVO DEL CONTROLLO IN SITU

  • se risultano esserci difformità rilevanti tra le opere effettivamente realizzate e le dichiarazioni contenute nella documentazione trasmessa
  • se si verificano comportamenti ostativi od omissivi tenuti nei confronti dei tecnici incaricati
  • se viene impedito l’accesso all’edificio oggetto di ispezione

TRASMISSIONE DEI CONTROLLI DI ENEA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

L’ENEA trasmetterà all’Agenzia delle entrate una relazione motivata riguardo gli accertamenti eseguiti, al fine di valutare l’eventuale decadenza dal beneficio.

Nel caso di esito negativo dei controlli su Ecobonus di ENEA, i professionisti coinvolti potrebbero essere segnalati ai corrispondenti ordini di appartenenza.

E’ importante poter contare su un organismo che vigila sulla correttezza delle procedure e dei lavori realizzati, per tutelare i cittadini e tutti quei professionisti che da anni si impegnano per realizzare interventi di Riqualificazione Energetica degli edifici con lavori di qualità conformemente alle normative in vigore.

E’ giusto promuovere attraverso l’incentivo #EcoSismaBonus quei lavori che mirano a ridurre drasticamente il fabbisogno di un edificio energivoro. Parliamo di un incentivo generoso necessario a rispettare gli obiettivi richiesti dalla Comunità Europea e dalle politiche strategiche ambientali. Ancora più giusto è vigilare che il beneficio della detrazione fiscale sia attribuito a chi ha pienamente rispettato quanto prescritto dalle leggi e dagli organismi competenti.

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