ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO CON FINITURA IN GRES

isolamento termico a cappotto con finitura in gres

Il sistema K8 Tiles realizzato da Termoisover-ind, L’isolante e Gruppo IVAS ha permesso di realizzare un intervento di isolamento termico a cappotto con finitura in gres su un condominio, in via Foppa a Milano. Una soluzione smart che ha consentito di unire l’aumento delle prestazioni energetiche ad un restyling architettonico rispettoso del contesto urbano esistente. 

DATI EDIFICIO: Milano Via Foppa 7 – 68 unità abitative

Caratteristiche tipologiche: Edificio plurifamiliare costituito da un blocco di fabbrica a ferro di cavallo che si sviluppa su 9 piani fuori terra

Importo totale dell’intervento: € 1.280.377,96

Imprese e partner industriali partecipanti: Termoisover-ind, Gruppo Ivas e L’Isolante

Nome del progettista, direttore Lavori: Arch. Paolo Bruno Luigi Fasoli

L’edificio presentava in facciata evidenti stati di degrado con parziali distacchi e parti ammalorate. I lavori hanno interessato le pareti opache con sistema di isolamento termico a cappotto con finitura in gres, rifacimento balconi e terrazzi, compreso sostituzione parapetti in vetro e riqualificazione della portineria del complesso. 

Il restyling architettonico è stato progettato dall’ Arch. Paolo Bruno Luigi Fasoli, che ha voluto sfruttare l’occasione della necessità di una riqualificazione energetica per dare una nuova estetica al complesso, sviluppando un intervento che rimodernasse l’edificio pur mantenendo una linea di congiunzione con il contesto circostante. Una sfida che ha voluto combinare la linea della facciata originale con una nuova modularità dettata dalla scelta di una finitura esterna contemporanea con dimensioni importanti di cm 45×90. 

Per riuscire a coniugare la realizzazione della scelta estetica con la necessità di rispondere ai requisiti di prestazione energetica imposti da una riqualificazione di qualità, è stato scelto  il sistema Temoisover k8 Tiles costituito da isolamento termico a cappotto con finitura in gres porcellanato.

Questo sistema, realizzato con la collaborazione dei PartnerGruppo Ivas e L’Isolante,  è stato scelto perché garantisce l’utilizzo di una coibentazione prestante come l’EPS additivato con grafite, spessore 8 cm e conducibilità termica 0,030 W/(m*K), con la possibilità di applicare una finitura in ceramica di dimensioni rilevanti. Una soluzione che ha permesso di riqualificare 1700 mq di facciate oltre a tutti gli elementi architettonici caratteristici dell’edificio, come le lame che delineano gli aggetti dei balconi, per un totale di oltre 3000 mq di rivestimento ceramico posato.

“Il progetto presentava molte criticità che si sono dovute affrontare con una elevata attenzione al dettaglio e agli aspetti normativi. Il risultato positivo è dovuto ad un lavoro di squadra dato dall’impegno profuso da parte di tutti gli operatori”ha dichiarato l’ Arch. Paolo Bruno Luigi Fasoli

L’intero prospetto è stato ridisegnato grazie alla realizzazione di un abaco dettagliato, dove particolare attenzione è stata posta al singolo foro finestra, unendo il rivestimento ceramico con un imbotto in lamiera coibentata. Uno “schema” che ha aiutato a meglio definire i dettagli, come il taglio delle piastrelle nei punti più delicati di raccordo, riprendendo esteticamente lo stile originale della facciata esistente in modo che rimanesse integrata con gli edifici circostanti.

Oltre alla coibentazione dell’edificio attraverso un isolamento termico a cappotto con finitura in gres, il progetto ha compreso il completo restyling dei balconi che scandiscono la linearità della facciata e caratterizzano una parte importante del prospetto. Sono state rifatte le pavimentazioni e i vecchi parapetti in vetro sono stati sostituiti con una soluzione architettonica in linea con l’originale, ma dall’aspetto decisamente più moderno. Sempre nel balcone, con il fine di integrare i nuovi dispositivi tecnologici, il plafone è stato dotato di un controsoffitto dove sono state alloggiate le lampade a led e nascosti i cassonetti delle tende ombreggianti. 

A completamento delle lavorazioni sono stati integrati tutti i servizi già esistenti come le canalizzazioni dell’impianto di aria condizionata, oltre a varie predisposizioni rendendo tutto più lineare e ordinato.

“E’ stato un intervento complesso, ma siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” – ha dichiarato il Geom. Lorenzo Striatto – Direttore Tecnico Termoisover-ind – “E’ importante dimostrare che un intervento di riqualificazione energetica, oltre a diminuire i fabbisogni energetici per 68 famiglie, può essere l’occasione per un restyling architettonico del fabbricato.”

VEDI I DISEGNI TECNICI DEL BALCONE E DEL FORO FINESTRA.

Rete IRENE Ringrazia l’Arch. Paolo Bruno Luigi Fasoli per la gentile concessione dei Disegni Tecnici.

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