REGISTRO NAZIONALE DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO OBBLIGATORIO

Registro nazionale degli amministratori di condominio

L’attuale Governo ha espresso la volontà di introdurre un registro nazionale degli amministratori di condominio obbligatorio. Il registro sarà istituito presso il Ministero della Giustizia e avrà carattere nazionale.

Il Registro nazionale degli amministratori di condominio dovrà contenere i dati anagrafici di ogni amministratore, l’eventuale nominativo dell’Associazione di categoria alla quale è iscritto, i dati relativi al regime fiscale con il quale opera, oltre a riportare annualmente i riferimenti del corso di aggiornamento professionale obbligatorio frequentato, con il superamento del relativo esame, svolto ai sensi del Decreto del Ministero della Giustizia – n. 140/2014 “Regolamento sulla formazione degli amministratori di condominio”.

PERCHÈ IL REGISTRO NAZIONALE DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO OBBLIGATORIO È IMPORTANTE

L’istituzione del registro nazionale degli amministratori di condominio obbligatorio nasce dalla volontà di regolamentare questa professione anche in termini di formazione e di previdenza in modo da poter dare, alla figura dell’amministratore di condominio, una vera e propria identità, e contrastare il fenomeno degli amministratori “abusivi”.

Si stima che vi sia un considerevole numero di soggetti, almeno 30 mila amministratori non iscritti ad alcuna Associazione del settore, che svolgono questa attività in forma abusiva, non dichiarando al fisco i compensi percepiti, e privi dei requisiti previsti dall’articolo 71- bis delle disposizioni d’attuazione del Codice Civile e dal Decreto del Ministero della Giustizia – n. 140/2014. Fonte CONDOMINIOWEB

QUALI SONO LE FASI OPERATIVE PREVISTE DAL GOVERNO PRIMA DI REDIGERE IL REGISTRO NAZIONALE DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO
L’Onorevole Avv. Anna Rita Tateo, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera e componente della II Commissione Giustizia, intervenuta durante la Biennale del condominio presso la Fiera del Levante, ha annunciata la volontà di organizzare un tavolo tecnico con tutte le associazioni di categoria per trovare una visione condivisa su come disciplinare la professione dell’amministratore.

E’ importante regolamentare tutti gli aspetti di questa particolare professione distinguendo la figura dell’amministratore del condominio da quella dell’avvocato, del commercialista, dell’ingegnere, e dell’architetto, anche grazie all’introduzione di una cassa previdenziale tipizzata per gli amministratori perchè attualmente i professionisti sono divisi tra chi ha una propria Cassa Previdenziale Autonoma e chi invece è iscritto alla cassa di gestione separata dell’INPS.

Inoltre, ha sottolineato l’esigenza di programmare e rinnovare le modalità che riguardano la formazione obbligatoria perchè attualmente le 72 ore previste dal D.M.140/2014 sono ritenute insufficienti per poter assicurare l’acquisizione di tutte le competenze necessarie a svolgere questa professione: è quindi al vaglio la possibilità di incentivare la formazione per dare luogo ad una vera e propria specializzazione professionale.

In questo senso Rete IRENE ha da tempo intrapreso l’iniziativa di proporre, in accordo con le principali Associazioni di categoria, percorsi formativi per gli Amministratori di condominio sul tema della Riqualificazione Energetica Integrata. Troppo spesso, infatti, la formazione degli amministratori si limita agli ambiti amministrativi e legali, trascurando di fornire all’Amministratore quelle competenze indispensabili per affrontare una tematica complessa e di forte impegno economico per il condominio quale quella degli interventi di riqualificazione che interessano l’involucro edilizio e gli impianti. Si tratta di fornire competenze, almeno di base, sulle principali tipologie di intervento, possibili tecnologie utilizzate, obiettivi di risparmio energetico, agevolazioni fiscali e detrazioni d’imposta, cessione del credito; un piccolo patrimonio di competenze che consente all’Amministratore di condominio di fornire ai propri amministrati un servizio di elevato profilo che possa consentire economie gestionali con conseguente apprezzamento e fidelizzazione dei condòmini.

Rete IRENE appoggia con favore l’evoluzione professionale dell’Amministratore di condominio: non resta che attendere nei prossimi mesi il varo di un provvedimento da parte del Governo che permetterà di regolamentare una professione così importante e di assoluta centralità per il comparto edilizio del nostro paese.

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