VETRI PER SERRAMENTI: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE

vetri per serramenti

I vetri per serramenti ad alta efficienza si distinguono principalmente in base alla zona climatica e all’esposizione. Grazie al contributo di Finstral parliamo delle diverse caratteristiche e prestazioni dei vetri basso-emissivi, assorbenti, riflettenti, vetri di sicurezza VSG e vetro temprato.

Il vetro è un composto minerale le cui materie prime sono naturali: sabbia di quarzo (silice), calce e carbonato di sodio. Dagli anni Settanta i vetri per serramenti e specchi vengono prodotti sfruttando il processo di flottazione: il materiale fuso galleggia orizzontalmente su un bagno di stagno liquido, muovendosi su un nastro continuo per formare lastre di vetro, che dopo essere state raffreddate vengono tagliate in misure standard, per un peso a partire dai 2,5 kg per mm di spessore di vetro.

Nasce così il vetro float, superficie perfettamente liscia, imperfezioni pressoché nulle ed elevata trasparenza: la base ideale di ogni vetro in edilizia. Nella produzione del vetrocamera isolante il vetro float viene oggi impiegato per una sola delle lastre. Le lastre esterne, la seconda e/o la terza sono realizzate con vetri più spessi e strutturalmente più complessi: con un trattamento ”basso-emissivo”, che prevede l’applicazione di un sottilissimo rivestimento contenente argento per aumentarne le proprietà termiche o vetri temprati per aumentare resistenza e vetri stratificati per aumentare le caratteristiche antieffrazione.

Da anni Finstral produce il vetro isolante nei propri stabilimenti, partendo dalla materia prima fornita dal Leader mondiale del settore Saint Gobain.

La normativa UNI EN 1279 obbliga ad eseguire singoli controlli a campione per verificare la qualità produttiva del vetro. In Finstral invece si ispeziona ogni singola lastra, sottoponendo i vetri isolanti ai controlli periodici degli enti indipendenti CEKAL e RAL, a garanzia di funzionalità durevole nel tempo.

Per quanto concerne la composizione del vetrocamera è prevista una canalina, un distanziale ad elevato isolamento termico e igroscopico. La camera d’aria fra le lastre contiene spesso un gas nobile, che accresce le prestazioni di isolamento termico.
In Finstral L’ottimale per ottenere la massima efficienza termica nei vetri per serramenti è avere una intercapedine sempre saturata con gas Argon in modo da garantire già dai vetri base “Plus-Valor” eccellenti valori di isolamento termico: Ug 1,1 W/m²K, guadagno energetico complessivo: g 0,65, trasmissione luminosa: LT 0,82.

I serramenti possono classificarsi anche in base alla capacità di ospitare vetrocamere basso-emissive a tre o due lastre, la cui scelta dipende, tra gli altri, dalla zona climatica e dall’esposizione della parete in cui si andranno ad installare i nuovi infissi e dalle dimensioni degli stessi.

Quando si parla di vetri per serramenti nel Settentrione, soprattutto per le pareti esposte a Nord, il triplo vetro offre miglior isolamento termico dal freddo invernale. I vetri però devono anche permettere ai raggi solari di penetrare all’interno, fornendo apporti termici gratuiti, funzione limitata dal triplo vetro. Quindi, i vetri per serramenti esposti ad Est, Ovest o Sud sono preferibili doppi e basso-emissivi: isolano termicamente e al contempo fanno passare i raggi solari (infrarossi), che contribuiscono a riscaldare l’edificio, soprattutto in primavera e autunno quando hanno particolari inclinazioni. A parità di condizioni un triplo vetro isola circa il 45% in più di ad uno doppio.

Di contro, in zone climatiche calde, ampie vetrate esposte a Sud o a copertura, soprattutto in estate, comportano surriscaldamento degli ambienti. I vetri per serramenti a controllo solare, grazie al basso valore g respingono gran parte dell’energia solare che colpisce la lastra esterna del vetro, garantendo una maggiore efficienza energetica e contribuendo ad un minore utilizzo dei condizionatori. Questi si suddividono in vetri assorbenti, per una protezione leggera dal sole e vetri riflettenti, per una protezione elevata.

I vetri assorbenti incamerano l’energia solare per rilasciarla lentamente verso l’esterno. Il vetro isolante Mediterran Finstral, di tonalità quasi neutra con vetrocamera a 2 lastre, ad esempio, rispetto a un vetro basso-emissivo standard assorbe circa il 25% in più dell’irraggiamento (calore) che colpisce la lastra, riducendo appena del 10% la trasmissione luminosa: g 0,48, LT 0,74. I vetri riflettenti non lasciano entrare il calore e mantengono gli ambienti interni piacevolmente freschi. Il miglior vetro riflettente di Finstral Sun-Block 3, con triplo vetro isolante, confronto ad un vetro basso-emissivo standard, respinge circa il 60% in più di e riduce del 35 % la trasmissione luminosa: g 0,26, LT 0,54.

Nei serramenti la sicurezza attiva -antieffrazione- e passiva -antinfortunio- passa per ferramenta antintrusione, per maniglie con serratura (a chiave o pulsante) e, soprattutto, per i vetri di sicurezza VSG (vetri accoppiati, o meglio, stratificati) particolarmente resistenti, che rendono quasi impossibile la forzatura, con l’ulteriore vantaggio di incrementare l’isolamento acustico.

Fra le due lastre è inserita una pellicola robusta ed elastica, che non solo aumenta la capacità antisfondamento del vetro, ma ne lega anche i frammenti in caso di rottura, prevenendo eventuali ferite. “Antinfortunio” è anche il vetro temprato di sicurezza, molto resistente ad urti e carichi, anche in caso di frattura la lastra si riduce in piccoli frammenti non taglienti, evitando così possibili lesioni. Se zone d’ombra sulle lastre vetrate creano differenze di temperatura molto elevate, mentre i vetri normali possono subire uno shock termico e rompersi, i vetri temprati di sicurezza rimangono intatti.

L’isolamento acustico dei serramenti è incrementabile fino a Rw compresi fra i 36 e i 47 dB con vari metodi, ma tutti i vetri fonoisolanti presentano una struttura asimmetrica: la lastra interna e quella esterna hanno spessori differenti. L’intercapedine ampia tra lastre, (es. nelle finestre con anta accoppiata, tra vetrocamera e lastra interna) e il triplo vetro aumentano ulteriormente i valori di isolamento acustico della finestra. In alternativa si combina il vetrocamera con una lastra fonoisolante VSG di sicurezza che, come precedentemente accennato, offre anche maggior resistenza antieffrazione del serramento e protegge l’arredamento interno dai raggi UV.
Articolo realizzato grazie al contributo della Dott.ssa Martina ZucaliMarketing Italia Finstral SpA.

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