Finestre ad alta prestazione energetica: soluzioni a servizio del Terzo Settore

Finestre ad alta prestazione energetica

Sostituzione dei serramenti esistenti con finestre ad alta prestazione energetica nel Policlinico San Pietro a Bergamo. FINSTRAL ha sostituito 550 finestre senza interrompere l’attività ospedaliera, in piena pandemia covid, nell’intervento di riqualificazione di un complesso costituito da 8 edifici esistenti e la realizzazione di un’ala di nuova costruzione.

Un esempio concreto di come tecnologie e competenza possono fornire un servizio efficiente per il terzo settore, utile a ridurre i fabbisogni energetici e rendere la struttura più confortevole.

La richiesta della committenza era un metodo di posa economico, in grado di garantire una sostituzione agevole, flessibile, discreta e pulita, senza limitare o disturbare in alcun modo l’attività ospedaliera. Inoltre, sono state richieste specifiche dal punto di vista tecnico, funzionale, prestazionale ed il mantenimento dell’aspetto estetico originale dei serramenti in modo da conservare il tratto distintivo dell’edificio: la combinazione di rosso e bianco.

Una grande sfida data dalla somma di più fattori:
• un’opera articolata e impegnativa dal punto di vista organizzativo
• una difficile situazione di posa nelle otto parti dell’edificio da ristrutturare
• lo scoppio della pandemia di Covid-19 nel 2020, che ha colpito in modo particolare Bergamo
• particolari requisiti estetici e funzionali per i serramenti

Immagini per gentile concessione di FINSTRAL

In un ospedale la precedenza assoluta deve essere data alla garanzia del rispetto delle norme igieniche e alla continuità delle attività operatorie da preservare.  Il progetto ed il cronoprogramma lavori è stato basato sulla gestione delle disponibilità delle stanze e non in modo sequenziale, con il coordinamento della direzione dell’ospedale che forniva la disponibilità degli spazi settimanalmente.

Era quindi richiesta una certa preparazione e flessibilità da parte dei posatori perché non erano presenti le condizioni per lavorare in modo continuativo ed era necessario adattarsi ad una facciata che poteva essere già isolata con il cappotto termico o priva di isolamento.  Inoltre, le finestre esistenti erano di materiali diversi quali legno, alluminio o acciaio e diversi bancali esterni.

La soluzione a tutte queste esigenze è stata la posa con rivestimento interno del vecchio telaio, metodo mininvasivo che semplifica notevolmente la sostituzione dei serramenti. Si conservano il vecchio telaio e, se in buono stato, l’applicazione. Vengono rimosse soltanto l’anta e la ferramenta. Sul telaio esistente viene applicato un nuovo rivestimento che copre completamente i profili della vecchia finestra migliorando l’isolamento. Non si tagliano profili e non sono previste opere murarie, così si riducono al minimo rumore e sporco.

“Abbiamo realizzato disegni tecnici ad hoc per ogni edificio esistente, ma anche per la nuova ala. Poiché il montaggio varia notevolmente a seconda del luogo e della situazione di posa, i montatori hanno ricevuto una formazione approfondita. Dovevano lavorare con totale flessibilità e adattarsi rapidamente a ogni situazione, mantenendo sempre alta la concentrazione”, spiega il responsabile di progetto Olexandr Pegasin.

La linea di design Fin-Window Nova-line ha permesso di mantenere inalterato l’aspetto estetico esterno con finestre in alluminio rosse a tutto vetro e avvolgibili dello stesso colore, mentre all’interno si è preferito puntare su profili in PVC bianchi di facile pulizia per esaltare la luminosità degli spazi.

Immagini per gentile concessione di FINSTRAL

In termini funzionali tutte le finestre sono dotate di una maniglia con chiave e apertura primaria a ribalta e secondaria ad anta, così i pazienti possono aprirle autonomamente a ribalta, ma senza poterle spalancare. I vetri sono a controllo solare con un valore g di 0,28 e un valore LT di 0,60 nell’intero edificio proteggono efficacemente dal surriscaldamento contribuendo al risparmio energetico. Al tempo stesso, fanno entrare tanta luce naturale.

Dati tecnici delle finestre ad alta prestazione energetica posate negli 8 edifici riqualificati:

  • Uw: 1,1 – 1,2 W/m2K
  • Ug: 1,0 W/m2K (vetro doppio)
  • FS: 28%
  • Rw: 37-38 db

Dati tecnici delle finestre ad alta prestazione energetica posate nell’ala di nuova Costruzione

  • Uw: 0,8 – 1,2 W/m2K
  •  Ug: 0,7 – 1,1 W/m2K (in alcune parti è presente il vetro doppio in altre triplo)
  • Rw: 45 db

Temperatura ambiente e protezione dal rumore garantiscono il benessere dei pazienti.

Grazie alla capacità di progettazione e coordinamento, alla preparazione e alla flessibilità dei posatori è stato possibile realizzare questo intervento complesso sviluppato in collaborazione tra FINSTRAL, il Policlinico e l’Arch. Glauco von Wunster che ha seguito i lavori. Una grande soddisfazione per FINSTRAL un’azienda che da 50 anni concepisce un prodotto dall’inizio fino alla fine del processo realizzativo.

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