IL PRIMO CONDOMINIO CERTIFICATO IRENE CASACLIMA

Condominio certificato Irene CasaClima

In questo articolo ripercorriamo la storia di Corso Francia 296-300 in Torino, primo condominio che sarà certificato Irene CasaClima, attraverso le parole del suo progettista Arch. Federico Cerutti

Proprio in concomitanza con l’accensione del riscaldamento invernale si è chiuso il cantiere di Corso Francia 296-300 a Torino, dopo quasi venti mesi di lavori che hanno interessato le facciate ed il tetto del complesso che ospita 60 famiglie, che è stato il primo Condominio su cui è stato applicato il protocollo Irene CasaClima

Il protocollo Irene CasaClima è uno strumento che consegue la certificazione degli interventi di Riqualificazione Energetica integrata dei condomini esistenti fondato su linee guida che sono un modello attuativo in accordo con la ristrutturazione importante di II livello e con la riqualificazione energetica. 

Le LINEE GUIDA oltre ad illustrare gli indispensabili aspetti tecnici e normativi per eseguire correttamente un intervento di riqualificazione di edifici e impianti, illustrano anche tutto l’aspetto legato alla sostenibilità economica del progetto attraverso gli strumenti incentivanti e le possibili forme di finanziamento, con il principale obiettivo di aiutare il progettista a redigere la migliore soluzione in termini di rapporto costi/benefici.

L’applicazione del protocollo ha portato a mettere in opera la correzione di tutti i ponti termici, come ad esempio le vecchie lesene in cemento ai lati delle finestre che sono state rimosse e sostituite con nuovi elementi isolanti preformati, con un risultato funzionale ed estetico in linea con le aspettative, che sarà certificato Irene CasaClima.

La storia di questo intervento inizia quasi dieci anni fa con un problema (il distacco delle mattonelle in klinker di rivestimento della facciata) che diventa un’opportunità (la riqualificazione energetica con la posa di cappotto isolante), ma nasce in un periodo in cui i bonus in edilizia non erano ancora abbastanza efficaci per superare la difficoltà di mettere d’accordo un condominio di sessanta famiglie.

Il precedente Progettista architettonico dopo sette anni di confronti con i Condomini era arrivato ad un punto di stallo. Mi contattò perché sapeva che avevo già applicato con successo su tre cantieri l’Ecobonus 70% con la cessione del credito, che in quel momento era agli albori.

Alla fine del 2018 infatti la cessione del credito era regolata dal provvedimento Agenzia delle Entrate n.165110/2017 e dalla circolare AdE 11/E 18/5/2018, in forza dei quali il credito fiscale per interventi di risparmio energetico poteva essere ceduto al fornitore che eroga i servizi energetici. In quel periodo conobbi il dott. Mario Tramontin, Vice Presidente di Rete Irene. Con lui, l’arch. Jacopo Aste ed il dott. Virginio Trivella, abbiamo trasformato un progetto grande e troppo costoso in un progetto finalmente fattibile.

La mia scelta è stata di conservare e valorizzare i caratteri architettonici dell’esistente ma al contempo di intervenire efficacemente sull’involucro termico, che si è tradotto in un lavoro tecnico con Rete Irene eseguito dall’Impresa Trivella, per riqualificare tutti gli elementi della costruzione.

Edificio Certificato Irene CasaClima
Immagini dell’edificio riqualificato

Gli incontri con i Condomini hanno portato ad una rapida approvazione del progetto, alla firma dei contratti di appalto (che prevedeva una consistente riduzione dei costi grazie al pagamento con cessione del credito fiscale) e all’apertura del cantiere il 17 febbraio 2020. 

Dopo sole due settimane abbiamo dovuto fermare il cantiere per stabilire le procedure di sicurezza per lavorare durante l’emergenza sanitaria Covid19, riprendendo le attività più di due mesi più tardi e con gli aggravi di spesa e le difficoltà operative che tutti conosciamo. 

Anche questa volta insieme al problema è arrivata un’opportunità: i bonus per riqualificazione energetica si sono ampliati e soprattutto tutti i bonus potevano beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito, anche il bonus facciate. 

Altrimenti avremmo potuto spostare l’intervento dall’Ecobonus 70% al Superbonus 110%, ma dopo una attenta valutazione dei costi e dei benefici è risultato, non senza stupore, che il Superbonus per questo condominio non sarebbe stato conveniente: essendo tutti appartamenti di grande metratura, i costi di riqualificazione ad unità immobiliare sono molto alti e, a causa dei massimali, si sarebbe subita una perdita di incentivo rispetto ad Ecobonus o al Bonus facciate.

Al contempo questa è stata una grande occasione per massimizzare l’incentivo e completare la riqualificazione di tutti gli elementi dell’involucro dell’edificio, senza fermarsi sotto il cornicione come nel primo appalto. 

Grazie ad un’approfondita analisi tecnica ed economica, siamo riusciti a inserire il tetto di copertura nel nuovo appalto firmato ad ottobre 2020, il cui residuo da pagare a carico dei Condomini era pari al vecchio appalto. Grazie all’organizzazione di cantiere e al lavoro intenso dell’Impresa siamo riusciti a riassorbire i quasi tre mesi di ritardo dovuti al Covid ed i nuovi costi delle lavorazioni in copertura, anticipando persino la scadenza prevista per la fine dei lavori.

Alla conclusione del cantiere consegniamo un edificio che sarà certificato Irene CasaClima, con preservati i caratteri della buona architettura di fine anni Sessanta, ma rinnovato e reso sostenibile. 

Rete Irene desidera ringrazia l’Arch. Federico Cerutti, ZEB Studio

Vedi la puntata di Riqualifica con Rete IRENE dedicata a Corso Francia 296-300 in Torino

Vedi la video storia dell’intervento

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