ISOLAMENTO TERMICO COPERTURA: DA TETTO PIANO A DOPPIA FALDA

isolamento termico copertura

TERMOISOVER IND S.r.l.

Via Aldo Moro 4, BUSSERO

Arch. Angelo Perego

Riqualificazione Energetica degli edifici

L’intervento di isolamento termico copertura si inserisce in un intervento più articolato di Riqualificazione Energetica dell’edificio, che interesserà sia le parti comuni del condominio, sia alcune parti private.

Un “cappello termico”, consentirà di Riqualificare Energeticamente una copertura, trasformandola da tetto piano in guaina a tetto a doppia falda isolata.

Oltre all’efficientamento del tetto, è previsto il rifacimento del vecchio isolamento termico a cappotto sulle testate, in buona parte ammalorato, e la demolizione e ricostruzione delle pavimentazioni dei balconi.

7 mesi a partire da Aprile 2018, il tempo stimato per isolare 2280 mq di facciata e 910 mq di copertura, coordinando le opere di riduzione di fabbisogno energetico con quelle strutturali per la realizzazione del nuovo tetto.

ISOLAMENTO TERMICO COPERTURA

Un vero e proprio “cappello energetico” che sarà ancorato al tetto piano esistente tramite un sistema di travi metalliche longitudinali e trasversali, inserite nello spessore della correa dell’ultimo solaio. Questa la migliore soluzione costi e benefici, in risposta alla richiesta dei condomini che desideravano efficientare la copertura esistente in guaina.

descrizione tetto e gronda
legenda
L’intervento prevede la realizzazione di capriate tramite una struttura in carpenteria metallica, al di sopra della quale saranno posizionati pannelli sandwich in poliuretano espanso dello spessore di 10 cm. Il pannello scelto è EUROTRE della ditta Lattonedil ® a tre greche che assicura prestazioni estetiche e affidabilità in termini di robustezza, con trasmittanza U pari a 0,22 W/m2K. La lastra esterna sarà grecata in acciaio zincato, preverniciato colore testa di moro.

Il dimensionamento strutturale è stato realizzato tramite un accurato studio preliminare eseguito sulla portata delle attuali solette, al fine di verificare la capacità di sostenere i pesi della nuova copertura.

L’intera struttura metallica verrà issata a pezzi in quota e saldata direttamente in opera, questo ha implicato la realizzazione di un attento piano di sicurezza a tutela delle persone impiegate.

Con la costituzione delle capriate si è reso necessario realizzare una gronda piana per la raccolta delle acque piovane, sempre in struttura metallica, dello spessore di 20 cm che sporge rispetto alla facciata di 75 cm. La struttura sarà rivestita da pannelli idrofughi resistenti all’azione di acqua ed intemperie, finiti con doppia mano di rasatura e annegamento di una rete in fibra di vetro, successivamente rivestiti con uno spatolato minerale.

La gronda, che corre lungo tutto il perimetro della facciata per 175 metri lineari, è un elemento fondamentale per impedire i degradi dovuti allo scorrimento delle acque meteoriche sui prospetti. Inoltre la sua conformazione estetica, concorre a completare la composizione architettonica finale, segnando il confine tra la nuova copertura e la facciata esistente, costituendo il bordo del “cappello energetico”.

RIFACIMENTO VECCHIO ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO

L’Intervento di riqualificazione energetica riguarda anche l’involucro con la sostituzione del vecchio isolamento termico a cappotto sulle testate, dove sono presenti fratture e decadimenti, con un nuovo sistema costituito da lastre SINTORAY prodotto da L’Isolante in polistirene espanso EPS additivato di grafite, prodotta per sintolaminazione, un processo brevettato, che conferisce al prodotto caratteristiche uniche oltre all’ottimo grado di isolamento termico.

La lastra garantisce una conduttività termica dichiarata a 10°C 0,030 W/mk. Lo spessore di 10 cm è stato richiesto dal progettista che ha formulato la diagnosi energetica, per il suo valore di Resistenza termica RD pari a 3,30 m2K/W.

FACCIATE

Le restanti parti di facciata, che presentano l’isolamento in buono stato, saranno interessate da un intervento di rasature armate con malte minerali e additivate con polistirene leggero. Questa lavorazione è stata prevista dal progettista per incrementare l’isolamento esistente anche attraverso le proprietà antiriflettenti del materiale che, respingendo i raggi solari, limitano il più possibile il riscaldamento delle pareti.

E’ prevista anche un’attività di manutenzione ordinaria sulle parti private, attraverso il rifacimento dei balconi. La pavimentazione sarà totalmente demolita fino alla soletta portante e ricostruita con un nuovo massetto, degli strati impermeabilizzanti e una nuova finitura.

Un intervento particolarmente articolato per il quale è previsto un cronoprogramma lavori molto dettagliato, studiato affinché tutte le lavorazioni siano coordinate al meglio.

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