COME PREVENIRE LE MUFFE SULLE PARETI RIVESTITE A CAPPOTTO

Come prevbenire le muffe sulle pareti

La formazione di alghe e muffe sulle pareti esterne rivestite a cappotto termico è stato problema ricorrente e controverso nei decenni passati. Questo fenomeno ha generato anche dubbi, oggi completamente rimossi, sulla funzionalità e la salubrità degli ambienti residenziali rivestiti con sistema a cappotto termico.

Vediamo come progettare l’isolamento termico a cappotto di un edificio prevenendo gli effetti fastidiosi di questo fenomeno naturale.

Questo argomento della guida essenziale sul cappotto termico va collocato come appendice del capitolo riguardante le finiture, per inquadrarlo in modo opportuno occorre fare un approfondimento sulle cause della problematica. 

La proliferazione di alghe e muffe sulle pareti con cappotto, in particolare quelle rivolte a Nord

Vediamo, se possibile, di fare chiarezza sul fenomeno alghe e muffe sulle sulle pareti di facciata, oggetto da anni di approfonditi studi rivolti alla soluzione di questa patologia.

Muffe e alghe sulle pareti esterne rivolte a nord

Come si vede – ed è ben evidenziato dalle foto – la causa scatenante il fenomeno è da ricercarsi unicamente nel fatto che su una superficie “fredda”, per lo più se rivolta a Nord, che non riceve nel periodo invernale (perché isolata) il calore necessario per asciugare l’umidità depositatasi nelle ore notturne, si creano le condizioni ideali per l’attecchimento di muffe e alghe INDIPENDENTEMENTE dal tipo e dalla natura della finitura superficiale. 

E’ altrettanto ben evidente che in corrispondenza dei ponti termici non corretti (ossia non isolati) il calore prodotto all’interno riesce, passando verso l’esterno, ad asciugare quelle parti di parete che una volta asciugate non hanno le condizioni per far proliferare alghe e muffe sulle pareti.

Muffe sulle pareti prima dell'isolamento a cappotto

Quanto sopra vale anche per l’accumulo di sporco sulle superfici umide.

Capire non solo l’orientamento delle pareti ma anche le condizioni dell’ambiente circostante

E’ anche bene porre l’attenzione sulle condizioni al contorno di queste pareti, in particolare alla presenza di piante che in determinati periodi dell’anno propagano spore infestanti. Questo tipo di ambientazione degli edifici rende le pareti orientate a nord ancora più sensibili agli effetti indesiderati.

Nell’esempio fotografico sotto riportato sono ben visibili le differenze delle pareti in base alla loro esposizione rispetto ai punti cardinali: la facciata rivolta ad Est non presenta fenomeni di muffa, mentre in quella esposta a Nord la muffa disegna dei rettangoli corrispondenti ai pannelli isolanti inseriti nel sandwich.

Parete rivolta a nord e parete rivolta a est

Premesso quanto sopra, tutti i  rivestimenti esterni, su pareti rivolte a Nord, sono particolarmente attaccabili, da alghe e muffe , qualora rimangano a lungo in condizioni umide.

Per loro “specificità” i cappotti hanno “croste“ che non ricevono (se non in minima parte ) calore dall’interno e le loro finiture sono UNIFORMEMENTE “fredde e umide” (in particolare sulle pareti Nord in periodo invernale ove il sole non batte mai) – ed i sistemi a cappotto svolgono perfettamente la loro funzione di ridurre le dispersioni di calore anche laddove l’involucro presentava Ponti Termici prima dell’applicazione del sistema isolante.

Ed è su queste superfici umide che si depositano spore e polveri che inducono la formazione di alghe e muffe sulle pareti.

Le risposte tecnologiche a risoluzione del problema

Tale fenomeno è ben noto ed è stato risolto da parte dei maggiori produttori di sistemi  con differenti percorsi tecnici: 

  • Alcuni  hanno percorso la strada riformulando i propri rivestimenti per  Cappotto termico in modo da rendere la superficie il più possibile “immune” dall’attacco algale (alghe-resistenti) con additivi rispettosi dell’ambiente .
  • Altri hanno indicato in trattamenti superficiali specifici e da applicare sui rivestimenti di finitura, la strada più corretta per evitare la proliferazione di muffe e alghe sulle pareti rivestite a cappotto termico

Non solo ma da anni esistono Istituti qualificati in Europa che si occupano di ricerca, sviluppo, assistenza tecnica e certificazioni in merito alle soluzioni tecnologiche per evitare il formarsi di muffe e alghe sulle superfici esterne dei cappotti in generale e ad essi si rivolgono i più qualificati produttori per ottenere certezze e qualità tecniche dei propri rivestimenti o trattamenti 

Quanto sopra in assoluta attenzione alla sostenibilità dei prodotti di finitura e nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dell’ambiente.

In considerazione della crescita e diffusione dei sistemi di isolamento a cappotto è evidente che va posta una particolare attenzione all’impiego di sistemi che assicurino positivi risultati nell’abbattimento di queste patologie superficiali.

Un invito pertanto ai Professionisti affinché si sincerino che i sistemi adottati nei propri cantieri (con particolare attenzione se ubicati in zone “verdi”) siano idonei e a prova di formazione di muffe e alghe sulle pareti.

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