Il piano di sviluppo sostenibile di Rete IRENE

Piano di Sviluppo Sostenibile | Route to 2030

In occasione del suo decennale, Rete Irene presenta le attività future in un piano di sviluppo sostenibile denominato “Route To 2030”.

11 Maggio 2023, presso il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci, Il Presidente ed il Vice Presidente di IRENE hanno condiviso con una platea di oltre 300 persone le nuove sfide che intendono affrontare per realizzare il rinnovamento energetico degli edifici esistenti.

Obiettivo principale è ridurre i fabbisogni energetici primari con un taglio drastico delle bollette, rendendo le famiglie il più possibile autonome energeticamente. Questo il piano di sviluppo sostenibile inteso quale benefici economici, sociali ed ambientali, in conformità con quelle che sono le Direttive Europee.

Case Green ed evoluzione della filiera sono gli ingredienti principali di un piano ambizioso che mira a consolidare la presenza della Rete nelle aree in cui è storicamente presente, quali la Lombardia, e al contempo ad ampliare il suo raggio d’azione, allargandosi nel biennio 2024-2026 in particolare al Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, fino alla internazionalizzazione, con lo sbarco nel 2027 nel mercato spagnolo

Piano di sviluppo sostenibile | Prospettive future

Accanto all’espansione geografica la “Route To 2030” prevede anche l’ingresso in altri mercati che andranno ad affiancare l’offerta di Rete Irene: condomini ed edilizia residenziale privata ma anche, a partire dal 2024, settore alberghiero, settore pubblico e RSA. Una espansione a tutto tondo, dunque, che troverà corrispondenza anche in un ampliamento del team di Rete Irene, grazie all’inserimento di un esperto energetico, la creazione di nuove direzioni, l’ampliamento delle strutture amministrative e finanziarie e il rafforzamento del Comitato Tecnico Scientifico per favorire l’innovazione e la ricerca.

Un Piano di attività che si è sviluppato per rispondere alle esigenze nate in questi ultimi mesi. Parliamo delle trasformazioni molto importanti che ha subito il settore del rinnovamento energetico degli edifici. Trasformazioni dovute alla continua evoluzione normative e al ruolo sempre più strategico della riduzione dei consumi degli edifici nella transizione energetica

In particolare la Direttiva UE «case green» che ha fissato obiettivi ambiziosi soprattutto in un Paese come l’Italia dove il parco immobiliare è particolarmente vetusto:

  • 2 milioni di edifici da rinnovare energeticamente entro il 2030 in Italia
  • 758.827 edifici nella sola Lombardia 
  • 53% degli edifici lombardi è in classe G-F-E
  • 75% degli edifici milanesi è in classe G-F-E

“L’Europa ha lanciato un segnale forte per percorrere la strada del futuro verso uno sviluppo sostenibile. Intendiamo lavorare per rafforzare l’unità e la compattezza della filiera, con quella capacità di fare rete che ci ha sempre contraddistinto, costruendo nuove Partnership e rafforzando quelle esistenti. Abbiamo avuto la lungimiranza nel 2013 di anticipare quella cultura dell’efficientamento energetico degli edifici quando ancora non era diffusa, costituendo quella Rete che ha reso possibile affrontare l’esplosione di richieste di interventi nati con il Superbonus. Ora iniziamo a pensare al 2030 anticipando quelle che sono le esigenze delle famiglie e del mercato”. Ha dichiarato il Presidente Manuel Castoldi.

Un programma di attività che si basa su innovazione, marketing e finanza. Sempre più la finanza è il nocciolo di un piano di sviluppo strategico in edilizia, ecco perché abbiamo deciso di studiare un prodotto dove i crediti edilizi possono essere acquistati dall’industria. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per sviluppare un sistema dove la cessione non è più una prerogativa delle banche ma un meccanismo dinamico dove, in tempi brevi, il denaro può circolare a sostegno di un’operosità economica.” Ha sottolineato il Vice Presidente Mario Tramontin.

In occasione della presentazione del piano “Route To 2030” Rete Irene ha anche presentato il primo concorso “Rinnovamento Energetico”, un bando finalizzato a premiare il miglior progetto di rinnovamento energetico di un edificio esistente residenziale privato. Progetti che dovranno prevedere l’utilizzo di tecnologie innovative per ottenere le migliori prestazione energetiche dall’edificio riqualificato, coniugando costi, benefici, aspetto architettonico e sostenibilità ambientale, con l’importante riduzione del fabbisogno energetico primario del fabbricato.

Piano di sviluppo sostenibile | Proiezione cantieri a fine 2023
Cantieri totali di rinnovamento energetico al 31 dicembre 2023

La nostra ambizione è quella di estendere la cultura del Rinnovamento Energetico Negli Edifici affinché venga intesa non solo ad un edificio ma ad interi quartieri per dimostrare quanto i benefici economici, ambientali e sociali di uno sviluppo sostenibile siano tangibili.

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