INQUINAMENTO A MILANO: PM 10 ALLE STELLE ANCHE DURANTE LE VACANZE DI NATALE

Inquinamento a Milano

Durante le festività natalizie una larga parte dei cittadini ha approfittato del lungo ponte per recarsi in località di villeggiatura: nonostante la forte riduzione del traffico veicolare dei giorni di festa le centraline di monitoraggio hanno registrato ripetutamente livelli di Pm 10 ben oltre i limiti di attenzione ed è quindi entrato in vigore l’ennesimo blocco auto.

Inquinamento a Milano: venerdì 3 gennaio è scattato nuovamente il blocco del traffico di 1° livello conseguente a 6 giorni di superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 μg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento.

Sei giorni a partire da venerdì 27 dicembre con 53.3 μg/m³ di PM10 che ha continuato a crescere fino a raggiungere la soglia record di 145.6 μg/m³ il primo gennaio, anche a causa dei fuochi d’artificio che hanno salutato l’anno nuovo.

Come previsto dall’Accordo del Bacino Padano, sono scattate le procedure che regolano il blocco del traffico nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti appartenenti alle Fasce 1 e 2.

Limitazioni – Infografica Regione Lombardia

Come evidenziato dalla tabella sono misure che riguardano esclusivamente limitazioni per il traffico veicolare…ANCORA! In una città semideserta per le festività ci si ostina ad accanirsi sulla limitazione all’utilizzo dell’automobile, quando chiunque può notare che i veicoli a quattro ruote non circolavano in città perché già partiti per altre destinazioni.

Quanti sono i Milanesi che adorano la propria città proprio durante i periodi di vacanza proprio perché riescono a godere meglio gli spazi, le ampie strade, e soprattutto, trovano parcheggio davanti al locale dove trascorrere la serata?

Proviamo a porci un’altra domanda sulle cause dell’ inquinamento a Milano: quante centrali termiche sono rimaste attive in un condominio nonostante la maggior parte degli appartamenti sono vuoti? La risposta è TUTTE! Se su 30 famiglie, 8 sono rimaste in città, giustamente l’impianto di riscaldamento deve rimanere attivo.

Sarebbe superfluo riportare, anche in questo articolo, gli studi scientifici che più volte abbiamo pubblicato e che attestano che è il riscaldamento prodotto dagli edifici energivori la vera fonte di inquinamento a Milano e in tante altre città, con un’incidenza delle emissioni inquinanti del riscaldamento domestico fino a 6 volte superiore rispetto a quella del traffico veicolare.

Per l’ennesima volta, confortati dalla più innegabile evidenza, torniamo a dire: CHE SENSO HA INTERVENIRE CON I BLOCCHI DEL TRAFFICO? NESSUNO!

Ora più che mai gli incentivi fiscali promuovono la riqualificazioni energetica profonda degli edifici. Nella legge di Bilancio 2020 le detrazioni a favore dell’efficienza energetica dei condomini rappresentano una grande opportunità per un investimento estremamente vantaggioso per il proprio immobile.

Questa politica di incentivazione dovrebbe essere maggiormente promossa dalle istituzioni, dalle autorità competenti e dagli organi di stampa, per far capire appieno al cittadino di quali strumenti straordinariamente convenienti è possibile approfittare per valorizzare il proprio immobile, renderlo energeticamente più efficiente, quindi con meno spese per il riscaldamento, e soprattutto per contribuire drasticamente alla riduzione delle emissioni e alla salvaguardia dell’ambiente.

È solo con strategie pianificate e con una programmazione di lungo periodo a livello territoriale per l’abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera che si possono ottenere risultati significativi e definitivi; servono azioni di sensibilizzazione dei cittadini per far capire l’importanza degli interventi di riqualificazione del vetusto ed energivoro patrimonio edilizio esistente ed i numerosi benefici che ne conseguono (riduzione dei consumi, delle emissioni inquinanti, miglior comfort abitativo, sviluppo economico locale); solo con queste strategie è possibile ottenere un cambiamento radicale che contribuisce alla salvaguardia della nostra salute e del nostro benessere: piantiamola con provvedimenti tampone come il blocco delle auto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *